Imprenditoria pugliese in lutto, è morto Vito Mastrogiacomo: fondò il Divinae Follie

«Un visionario, un imprenditore lungimirante che ha creato una realtà divenuta punto di riferimento per la movida, il turismo e l’economia del Mezzogiorno d’Italia». Il presidente di Confcommercio Bisceglie, Leo Carriera, ricorda così l’imprenditore Vito Mastrogiacomo scomparso nella notte a 81 anni.

Già dirigente della Confcommercio di Bisceglie, Mastrogiacomo è ricordato soprattutto per aver ideato e reso famosa in tutta Italia la discoteca Divinae Follie della città della provincia Bat.

Nell’associazione dei commercianti ha rappresentato la categoria dei pubblici esercizi. Nel 2003 è stato tra i componenti dell’Assemblea Costituente del Conbitur, il consorzio degli operatori turistici biscegliesi. È stato attivo anche nella politica locale con il ruolo di consigliere comunale con delega al commercio e al turismo.

«Una carriera – ricorda Carriera – che ha lasciato segni tangibili grazie a una tenacia e a una vision imprenditoriale rare, ma che hanno permesso grandi ricadute positive sul territorio. Come tutte le lunghe carriere anche quella di Vito Mastrogiacomo ha conosciuto salite e discese, ma è una situazione ordinaria e riscontrata da tutti coloro che operano e che osano per creare grandi cose», prosegue Carriera esprimendo l’affetto e la vicinanza di Confcommercio Bisceglie alla famiglia.

Lo staff del DF Theatre, l’attuale nome del Divinae Follie, si associa al dolore della famiglia e dell’intera comunità biscegliese: «Il signor Vito – afferma Roberto Maggialetti, amministratore del DF Theatre – con la sua lungimiranza ha creato un progetto importante che ha segnato la storia della vita notturna in Puglia. La notizia della sua scomparsa ha scosso anche noi che attualmente occupiamo le mura della struttura che ha ospitato il frutto del suo impegno. È stato un esempio, un maestro e una guida per tanti ragazzi, ora uomini e donne. Noi, sul solco del suo insegnamento, continueremo a proporre eventi di interesse collettivo, offrendo a tanti giovani la possibilità di un divertimento sano e sicuro».

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