Sette tecnici del Soccorso Speleologico e Alpino della Puglia hanno partecipato, insieme ai colleghi intervenuti da Campania, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Emilia Romagna e Sicilia e ai Vigili del fuoco, alle operazioni di salvataggio di una speleologa di 25 anni rimasta bloccata nella grotta del Falco, a Corleto Monforte in provincia di Salerno.
La ragazza si trovava ad una profondità di circa 130 metri e una volta estratta è stata trasferita in ospedale.
La giovane speleologa è scivolata, nella serata di ieri, provocandosi un trauma a un arto inferiore.
Per la particolare morfologia della grotta, sono state attivate anche le squadre di disostruttori del Soccorso Speleologico. Una squadra composta da tecnici umbri e siciliani ha provveduto ad allargare i tratti più angusti della grotta per consentire l’agevole passaggio della barella.