Avrebbero sottratto a tassazione oltre 8 milioni di euro per un’evasione del prelievo unico erariale stimata in più di 1,9 milioni di euro: è quanto hanno scoperto i finanzieri del comando provinciale di Taranto in due associazioni culturali del territorio in cui erano installate irregolarmente attrezzature per il gioco d’azzardo.
Sono oltre 30 gli apparecchi sequestrati dalle Fiamme gialle che hanno segnalato alle Autorità competenti tre persone.
I finanzieri ionici hanno effettuato controlli in circoli privati, sale scommesse e associazioni culturali del capoluogo e di diversi Comuni della provincia, incrociando le informazioni presenti nelle diverse banche dati disponibili con quelle acquisite nel corso di servizi di controllo economico del territorio o attraverso specifiche analisi di rischio e attività di intelligence.
Il prelievo unico erariale è un tributo che grava sui “titolari” degli apparecchi e dei congegni da divertimento ed è commisurato alle somme “giocate” e registrate sui relativi contatori.