Giallo sulla morte di un 37enne barese in Romania: sarebbe precipitato dal settimo piano del palazzo in cui viveva

È giallo sulla morte di un giovane barese, precipitato sabato mattina dal settimo piano di un condominio a Deva, in Romania. Anton Giulio Olivieri, barese di 37 anni, viveva con la sua fidanzata, che in quel momento si trovava in un’altra stanza.

Secondo il sito della polizia rumena IPJ Hunedoara, sabato mattina hanno ricevuto la segnalazione di un uomo che si sarebbe lanciato dal settimo piano, morendo sul colpo. «Dalle prime indagini preliminari ha già archiviato la polizia di Hunedoara – non ci sono sospetti per il reato».

Sul caso, è stato aperto un fascicolo di indagine con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Non è ben chiaro, però, se vi siano persone indagate per questo insolito tipo di reato, ma che potrebbe trovare spiegazione nel caso si appurasse che si è trattasse di un incidente, magari provocato da un cedimento della ringhiera.

Anton Giulio si trovava da tempo in Romania, a Deva, dove lavorava con suo zio, nell’impresa ItalRom Leather.

Ma pensava spesso alla sua città, e ai suoi amici che lo ricordano anche sui social: “Stavi facendo un sacrificio a viver fuori per lavorare – scrive uno – e per dimostrare a te stesso e al mondo che ce l’avevi fatta, un sacrificio che ti pesava molto, troppo, stare lontano dalla ‘tua Bari’, quella città memorabile in cui tutti ti amavano, da quando giravi già da piccolo, super elegante sul tuo Liberty. Il vuoto che ci lasci è immenso, perché la tua energia era un collante di amicizia!”.

La salma del giovane è già rientrata a Bari, mentre i funerali si terranno oggi a Toritto, paese di origine della sua famiglia. Restano però sul tappeto i numerosi dubbi sulla sua morte, per un ragazzo che nessuno descrive come depresso o afflitto da problemi, e per quel fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo.

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