Non ce l’ha fatta il 66enne che nel pomeriggio di sabato era rimasto gravemente ustionato mentre provava a spegnere l’incendio divampato nel terreno di sua proprietà in località Li Monaci, a Gallipoli. L’uomo, ricoverato nel Centro grandi ustionati del “Perrino” di Brindisi, aveva perso i sensi dopo non essere riuscito a domare le fiamme, partite da alcuni scarti di potatura.
Sul posto erano arrivati i vigili del fuoco, che hanno spento l’incendio, e un ambulanza del 118 che ha soccorso il 66enne trasportandolo al vicino ospedale “Sacro Cuore di Gesù” prima del trasferimento all’ospedale brindisino, a causa dell’entità delle ustioni: l’uomo avrebbe riportato bruciature di terzo grado sul 65 per cento del corpo.
La morte, avvenuta nel pomeriggio di oggi, è stata causata non solo delle ustioni, ma anche dalle conseguenze dell’esposizione alle alte temperature.