Un’operatrice sanitaria di 46 anni è indagata a Lecce con l’accusa di avere commesso una serie di furti ai danni di alcuni pazienti del pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi”.
Oggi personale della Questura ha notificato alla donna l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Secondo l’accusa, la donna avrebbe approfittato delle gravi condizioni dei pazienti e si sarebbe impossessata di effetti personali di valore, denaro e carte di credito, che poi avrebbe utilizzato per fare prelievi dagli sportelli automatici delle banche.
Le telecamere del circuito interno dell’ospedale hanno riprese le scene dei furti.
Intanto gli accertamenti di polizia giudiziaria sono ancora in corso per verificare possibili collegamenti tra altri furti avvenuti nel reparto e gli episodi per i quali sono state chiuse le indagini preliminari a carico della 46enne.