Foggia, società si intesta più di mille auto usate anche per commettere delitti: nei guai 4 persone – VIDEO

Dal 2006 ad oggi, una società di compravendita di auto di Foggia si sarebbe intestata 1.053 mezzi utilizzati anche per commettere delitti – omicidi, rapine, furti e truffe – e che avrebbero più volte violato il codice della strada. Con l’intestazione alla società sarebbe così stato più semplice eludere controlli penali e amministrativi per risalire ai reali proprietari.

I carabinieri della compagnia di Foggia hanno notificato quattro richieste di rinvio a giudizio nei confronti dei rappresentanti legali della società accusati di falso ideologico continuato in atti con induzione in errore del pubblico ufficiale e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato. La società è stata chiusa.

In particolare, tra il 2013 e il 2023, ci sarebbe stato un transito di pratiche per passaggi di proprietà presso li Pubblico registro automobilistico per un totale di 2.754 fascicoli. L’induzione in errore del pubblico ufficiale, addetto alla trascrizione al Pra dei passaggi di proprietà dei veicoli, nelle dichiarazioni di circostanze false su atti pubblici, ha garantito alla società l’attribuzione legale di titoli di proprietà su mezzi non materialmente utilizzati dalla stessa.

In merito alla truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, il danno all’erario si quantifica in 176.204 euro derivanti in modo illecito delle agevolazioni previste dalla Legge Dini del 1997, oltre alle spese di imposta di bollo e per ulteriori 327.988 euro, derivanti dalle contestazioni rilevate nel tempo alla società e trascritte a ruolo.

Inoltre, solo nel 2022, emerge un ammontare complessivo di 10mila euro di pedaggi autostradali non pagati da mezzi intestati alla Center point automobili srl.

Allo stato attuale 651 mezzi attualmente risultano registrati presso il portale “Sives” dell’agenzia per il demanio come sottoposti a provvedimenti amministrativi di diversa natura; 171 mezzi, nell’arco temporale compreso fra il 2018 e il 2022, risultano essere stati coinvolti in incidenti stradali, come riportato in banca dati nazionale Ivass; la quasi totalità dei mezzi è risultata priva della prevista copertura assicurativa.

Infine, è stata irrogata una sanzione di 571.779 euro complessivi, relativa a tutti i 1.053 veicoli intestati alla società, per violazione dell’articolo 94 bis comma 2 del codice della strada (intestazione fittizia di mezzi) che prevede anche l’applicazione di sanzione accessoria della cancellazione al Pra e il sequestro amministrativo finalizzato alla confisca di tutti i veicoli.

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