È scomparso nelle prime ore di mercoledì, a Foggia, a 73 anni, Francesco Andretta, noto e apprezzato esponente dell’avvocatura e del panorama culturale cittadino. Era stato componente del Cda dell’Amica, l’azienda municipalizzata per la gestione dei rifiuti, direttore dell’Accademia di Belle Arti, consigliere comunale e poi assessore al legale, contenzioso e ontratti nella giunta del sindaco Salvatore Chirolli, tra il ’93 e il ‘95.
Entrò nel Cda della Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci” di Foggia nel 1998, per poi diventarne presidente dal 2001 al 2013, conducendo una instancabile opera in campo culturale e sociale. Nel sociale, basti ricordare l’istituzione dell’annuale Fondo Ambulanza, del supporto al microcredito per piccole e medie imprese, della pianta dei servizi utili agli immigrati e del progetto “Benessere insieme” per animare le estati dei foggiani over-65 con basso reddito.
Sotto il profilo culturale, tra le moltissime iniziative, notevoli sono state le mostre e le pubblicazioni sui grandi pittori Altamura e Caldara; l’acquisto, nel 2009, della collezione di opere del pittore tedesco Alfredo Bortoluzzi (1905-1995) con le tante iniziative per farla conoscere; la costituzione della Fondazione “Musicalia” per promuovere l’attività musicale.
Ancora la pubblicazione dei diari di Umberto Giordano, di una collana di studi sulla storia locale e di un libro sulle foto di Foggia nella II Guerra Mondiale acquistate dall’Imperial War Museum di Londra. E poi, la riqualificazione di largo Civitella e di piazza Mercato con il ripristino di Porta Arpi e il restauro dell’organo della Cattedrale di Foggia come di tante opere d’arte del capoluogo e della Capitanata. Infine, la istituzione di importanti appuntamenti come i dialoghi di “Colloquia”, la kermesse di arti di strada “Foggia Teatro Festival”, la biennale del libro d’arte “TraCarte” e la rassegna dedicata ai più piccoli “Buck Festival”.