Sospese le multe dai 4.500 ai 6mila euro per i sei medici di famiglia che erano stati sanzionati dall’Asl Foggia per aver prescritto farmaci gratuiti non rispettando le indicazioni dell’Aifa.
Ne dà notizia la sezione pugliese del Sindacato dei medici italiani (Smi) che esprime soddisfazione per la scelta dell’azienda sanitaria foggiana: «La consideriamo un’apertura e ribadiamo la nostra disponibilità alla collaborazione con la Asl», dice il segretario regionale pugliese dello Smi, Francesco Pazienza.
«Ciò non di meno – aggiunge – continuiamo a ritenere non più eludibile e procrastinabile il tema del rispetto delle norme per il controllo della spesa farmaceutica. Ribadiamo perciò la richiesta di conoscere l’incidenza sulla spesa dei farmaci scaduti nelle farmacie ospedaliere e mandati al macero con i relativi costi».
«Alle risposte – conclude – basate su tecnicismi e visione ragionieristiche opponiamo la scelta quotidiana dell’assistenza al malato che per la nostra missione è assolutamente preminente. Abbiamo posto queste questioni anche ai tavoli regionali, visto che il problema riguarda tutte le Asl».