Foggia, in quattro a processo per la morte dell’avvocata 25enne Camilla Di Pumpo

È stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari alle tre persone che viaggiavano sulla Audi A4 che, il 26 gennaio 2022, a Foggia, investì la Fiat Panda condotta dalla giovane avvocatessa Camilla Di Pumpo, causandone la morte, e al padre del guidatore che aveva inizialmente finto di essere lui alla guida, al posto del figlio.

Alla sbarra, nel successivo processo penale, saranno chiamati Francesco Pio Cannone, 23enne di Carapelle che guidava l’Audi, e suo padre Michele Cannone (52enne di Carapelle), difesi dall’avv. Michele Sodrio, oltre a Rocco Pio Curci (20enne) e Simone Rendine (27enne) difesi d’ufficio dall’avv. Michelina Di Cesare.

A Francesco Pio Cannone è stato contestato l’omicidio stradale. Per l’accusa, al momento dello scontro, viaggiava a 90 km orari. L’avv. Sodrio, però, contesta questo dato: «I miei consulenti sono giunti a conclusioni ben diverse».

Entro 20 giorni, gli indagati possono presentare memorie e documentazioni relative alle indagini dei legali difensori oltre che presentarsi al magistrato per rilasciare dichiarazioni o chiedere di essere sottoposto a interrogatorio.

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