Dopo i bombardamenti dell’estate 1943, l’episodio più drammatico vissuto dalla città di Foggia è stato senz’altro il crollo di un palazzo in Viale Giotto. Il numero altissimo di vittime, ben sessantasette, ne fa il crollo di edilizia civile più tragico in Europa nel dopoguerra. Un episodio che ha unito nel segno del dolore una città intera, sviluppandone i sentimenti di solidarietà e di amicizia. Il relativo monumento – un albero a forma di cuore con incisi i nomi delle vittime edificato sul luogo del crollo – è un segno forte della memoria, un segno del ricordo e della partecipazione. Non è così per tutti, però, perché la base del monumento è stata imbrattata da una scritta. Un gesto che ha indignato la città, a partire dai sopravvissuti e dei parenti delle vittime. L’episodio è avvenuto nella serata di venerdì scorso, ad opera di ignoti. L’atto vandalico segue di poche ore quello compiuto contro una sala cinematografica in pieno centro cittadino.
Foggia, imbrattato con vernice il monumento in ricordo delle vittime di viale Giotto
di Redazione
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