Senza le previste autorizzazioni affiggeva un manifesto scritto a mano sulla targa commemorativa di Gaetano Postiglione. Con questa motivazione la polizia locale di Foggia ha irrogato una multa di 60 euro a Mario Nobile, esponente di Sinistra italiana. Il fatto contestato è accaduto lo scorso 25 aprile, quando, in occasione della festa della Liberazione, Nobile e altri attivisti ritennero di coprire le targhe che ricordano esponenti politici legati al fascismo come per l’appunto l’ex sindaco Postiglione, aderente della prima ora alle camicie nere, con la partecipazione alla marcia su Roma, e lo storico segretario del Movimento sociale, Giorgio Almirante, a cui è dedicata una via alla periferia della città, e del filosofo Giovanni Gentile, anch’egli celebrato con una strada in suo nome Durante le manifestazioni della Liberazione, Nobile, insieme agli attivisti di Si, intesero “attuare una vera e propria iniziativa politica”, affiggendo dei tazebao con cui veniva chiesto di eliminare le civiche onorificenze a coloro che avevano contribuito o avallato i crimini del regime.
Quella protesta, secondo i vigili urbani, viola l’articolo 27 del regolamento comunale in linea con il testo unico degli enti locali e per tale violazione è prevista l’ammenda.
Nobile non si è scomposto, una volta ricevuta la raccomandata del Municipio. Anzi, rilancia quella che ritiene una battaglia importante. «Non siamo sorpresi – commenta l’esponente politico – ed è per questo che continueremo a chiedere al Comune di Foggia di eliminare le intitolazioni a chi ha partecipato ad un regime che si è reso responsabile direttamente e indirettamente della morte di migliaia di persone».