Foggia, aggredito perde i sensi e poi è colpito con calci e pugni. Cinque arresti

Calci, pugni, sputi, una sedia rotta sulla schiena e una sigaretta spenta sul costato quando la vittima era ormai a terra priva di sensi. Il tutto ripreso con un telefono cellulare da uno degli aggressori con l’intento di postare il video sui social.

Sono i contorni della violenta aggressione avvenuta in piazza mercato a Foggia la notte del 24 giugno scorso ai danni di un cittadino marocchino di 39 anni, e per la quale sono state arrestate cinque persone: tre foggiani maggiorenni, due diciottenni e un diciannovenne, finiti in carcere; e due minorenni che sono stati collocati nell’istituto di pena minorile di Bari.

I cinque rispondono di tentato omicidio e rapina aggravata. Il gip, nell’ordinanza, parla di «un episodio di delinquenza paramafiosa». Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che quella notte la vittima stava consumando una bevanda davanti a un locale quando è stata accerchiata dai cinque. Gli investigatori, ricordando i calci alla testa ricevuti dalla vittima quando era a terra, parlano di “crudeltà” e ricordano che uno degli aggressori avrebbe “spento una sigaretta sul costato» del 39enne quando era ormai svenuto. Nel corso dell’aggressione, alla vittima sarebbe stata rubata una collana. Trasportato in codice rosso al pronto soccorso, il 39enne fu sottoposto a un delicato intervento

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