Il figlio di una donna, titolare del pass disabili a Bari, è stato denunciato a conclusione di un’indagine condotta dalla Polizia locale del capoluogo perché ha denunciato lo smarrimento del pass, richiedendone un altro, ma continuava a utilizzare il vecchio.
L’uomo, accusato di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, il mese scorso si è presentato negli uffici della Questura di Bari per sporgere denuncia di smarrimento del tagliando e, con una copia della denuncia, è andato negli uffici del Comune di Bari per richiedere il duplicato del pass.
Come da prassi, è stata avviata un’attività di verifica che ha permesso di accertare la presenza del pass disabili, denunciato per smarrito, esposto in bella vista su un’auto parcheggiata nei pressi dell’abitazione della titolare, riconducibile al denunciante.
Il giorno prima del ritiro del duplicato, una pattuglia della Polizia locale si è presentata alla residenza del denunciante e, in sua presenza, si è fatta consegnare il pass disabili della madre, esposto sulla solita autovettura, e lo ha sottoposto a sequestro penale.
Il denunciante avrebbe provato a spiegare, inutilmente, che avrebbe ritrovato il pass. Naturalmente il duplicato non è stato consegnato al denunciante, che non si è presentato all’appuntamento per il ritiro.