Fidanzati morti in un incidente a Cassano: sequestrato il cavalcavia. Indaga la Procura

La Procura della Repubblica di Bari ieri sera ha messo sotto sequestro la corsia del “cavalcavia della morte”, a Cassano delle Murge, dove lo scorso 29 settembre persero la vita Francesco Castellaneta e Greta Francone di 24 e 21 anni.

Il provvedimento

È stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Cassano coadiuvati dagli agenti della Polizia Locale che hanno provveduto a transennare l’area e ad apporre i sigilli e segue l’apertura di un fascicolo di indagine, per il momento contro ignoti, per approfondire cause ma soprattutto responsabilità, in seguito all’incidente che costò la vita ai due giovani rispettivamente di Capurso e di Bari la cui auto, una Mercedes CLA che viaggiava a forte velocità, sfondò il guard-rail schiantandosi al suolo dopo un volo di circa 8 metri.

La viabilità

Da oggi, dunque, i mezzi che arrivano dal centro abitato di Cassano e si immettono in viale Europa per poi ricongiungersi alla SP 236 in direzione Bari, non possono più scendere in direzione Sannicandro di Bari; per chi proviene da Bari poi, c’è l’obbligo di svolta a destra per entrare in paese. Nei giorni scorsi sul posto c’erano anche gli Ispettori dell’Ansfisa, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture stradali e autostradali, alle dirette dipendenze del Ministero dei Trasporti per un sopralluogo e diversi rilievi tecnici finalizzati a verificare le condizioni di sicurezza della strada la cui proprietà e dunque responsabilità è al centro di un rimpallo tra Comune ed ex Provincia di Bari.

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