Matteo Verdesca, che nella notte ha ucciso a Novoli la moglie Donatella Miccoli, secondo alcune persone che conoscevano la coppia, era «molto geloso, a tratti morboso». La coppia si sarebbe sposata nel 2013.
Ieri sera gli amici li hanno visti con i due loro figli, un maschio e una femmina, quest’ultima più piccola, in piazza per la festa di San Luigi.
«Nulla – racconta chi li ha visti – lasciava però presagire quello che sarebbe accaduto». A far scattare l’allarme tra i vicini sono state le urla nella notte, che provenivano dall’abitazione di Donatella e Matteo, in via Veglie, «si capiva che era in corso un violento litigio».
Verdesca, che ora è in fuga, a quanto si apprende a bordo della propria auto, lavora come corriere per una ditta privata che si occupa di consegne di pacchi.