Si è avvalso della facoltà di non rispondere il 56enne Angelo Di Lella, ex guardia giurata, arrestato venerdì con l’accusa di aver ucciso con tre colpi di pistola la moglie Giovanna Frino, barista 44enne, ad Apricena.
Il delitto è stato compiuto nell’appartamento della coppia ad Apricena. Questa mattina il gip ha convalidato il suo arresto e il 56enne resta in carcere.
Secondo quanto ricostruito fino a questo momento, venerdì mattina Di Lella e sua moglie, che erano sposati da vent’anni, stavano litigando in cucina quando il 56enne ha impugnato una pistola calibro 9 ed ha ferito a morte la donna.
Subito dopo si è barricato in casa e solo grazie alla mediazione di un maresciallo dei carabinieri si è consegnato ai militari. Per cercare di risalire al movente dell’omicidio i carabinieri stanno scavando nelle dinamiche familiari della coppia.