Due giovani baresi, incensurati, sono stati arrestati e posti ai domiciliari dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Bari, con le accuse di danneggiamento seguito da incendio e possesso di materiale esplodente.
I due, stando a quanto ricostruito dalla Polizia di Stato durante le indagini, sarebbero i responsabili dell’esplosione che, la sera del 21 febbraio 2022, distrusse una barca ormeggiata nel porto turistico di Torre a Mare, creando forte allarme tra la comunità dei pescatori e dei noleggiatori di barche.
Le indagini, condotte dalla Squadra mobile di Bari e coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo pugliese, avrebbero consentito di identificare, anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, i presunti responsabili del danneggiamento nei confronti dei quali, pertanto, sono state richieste ed ottenute le misure cautelari degli arresti domiciliari.
I fatti sarebbero legati a controversie negli equilibri della criminalità locale. I due arrestati sarebbero protagonisti anche di altri due episodi: il danneggiamento di un’altra imbarcazione e quello di un’autovettura. Fatti non collegati a quello del febbraio 2022 e compiuti per futili motivi.