Ogni giorno, con la propria auto, avrebbe prelevato due ragazze di nazionalità rumena da un campo nomadi di Bitonto e le avrebbe accompagnate sulla strada provinciale 231 per farle prostituire.
Un bitontino è stato arrestato e posto ai domiciliari con le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nell’ambito di un’operazione eseguita dalle polizie locali di Bitonto e Terlizzi coordinate dalla Procura di Trani.
Durante la perquisizione a casa dell’uomo sono state trovate armi (da sparo e da taglio) e munizioni, la cui provenienza è in fase di accertamento.
Le due ragazze, invece, sarebbero risultate essere destinatarie di provvedimenti di custodia cautelare in carcere emessi dalle Procure della Repubblica di Roma e Milano e per questo sono state condotte nel Carcere di Trani.