Si è barricata in casa con il figlio di otto anni e ha impugnato un coltello da cucina lasciando intendere che volesse fare del male a se stessa e al piccolo.
I carabinieri, dopo averle parlato a lungo, sono riusciti a convincerla a deporre l’arma e a lasciare andare il figlioletto. È accaduto la scorsa notte a Fasano, in provincia di Brindisi. I due militari, approfittando di un momento di distrazione della donna erano riusciti a entrare in casa attraverso una finestra ma poi hanno deciso di attendere all’esterno dell’appartamento l’arrivo del militare negoziatore poiché la donna brandiva il coltello “minacciando di compiere atti inconsulti”.
In quel momento è arrivato un ufficiale della locale compagnia che, dopo avere iniziato a parlare con la donna, è entrato in casa e l’ha convinta a lasciare il coltello e a liberare il figlio. La donna, visitata dal personale del 118, è stata trasportata in ospedale per accertamenti. Non si registrano feriti. Il bimbo è stato affidato ai familiari e nei confronti della donna al momento non sono stati adottati provvedimenti giudiziari.