Fasano, 25enne morta precipitando nel vano ascensore: sale a 4 il numero degli indagati

Salgono a quattro gli indagati per la morte della 25enne Clelia Ditano, precipitata dal quarto piano nel vano dell’ascensore della palazzina dove abitava con la famiglia a Fasano.

L’incidente è avvenuto nella notte tra domenica 30 giugno e lunedì 1 luglio.

La Procura di Brindisi, che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, aveva già iscritto nel registro degli indagati l’amministratore di condominio. Ora alla vigilia del conferimento dell’incarico per l’autopsia, che sarà formalizzato domani, sono stati firmati altri tre avvisi di garanzia nei confronti di altrettante persone presumibilmente coinvolte nelle attività di manutenzione e revisione dell’ascensore.

Al momento si tratta di un atto dovuto per consentire l’eventuale nomina di consulenti di parte durante le perizie.

Oltre all’autopsia, infatti, saranno svolti altri due accertamenti tecnici irripetibili: l’analisi del telefono della 25enne e la perizia sull’ascensore sequestrato a poche ore dalla morte della ragazza.

La salma della 25enne nelle scorse ore è stata trasferita al cimitero di Brindisi dove sarà svolto l’esame autoptico, forse già domani, e dopo si attenderà il nulla-osta del pubblico ministero, Livia Orlando, per i funerali.

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