Farmaci rubati in un deposito di Modugno e rivenduti su WhatsApp: 20 indagati – VIDEO

Un 51enne del nord barese avrebbe sottratto farmaci in un deposito di Modugno per poi rivenderli, a prezzi ridotti, su WhatsApp.

È quanto hanno scoperto i carabinieri del Nas di Bari che hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini a 20 persone: oltre al 51enne, tra gli indagati figurano anche 19 persone, tutte residenti nella zona, che avrebbero acquistato regolarmente i farmaci rubati.

Stando a quanto emerso durante le indagini, avviate a maggio del 2023 a seguito della denuncia della proprietà del deposito, negli ultimi due anni sarebbero stati rubati medicinali, integratori, cosmetici e dispositivi medici per un valore complessivo di circa 120mila euro.

Durante le indagini è emerso che il 51enne si sarebbe impossessato, quotidianamente, di confezioni di farmaci e altro materiale custodito nel magazzino di cui era addetto per poi rivendere tutto, soprattutto via WhatsApp e consegnando il materiale a domicilio con prezzi inferiori del 20% rispetto a quelli di mercato.

Il 51enne era stato arrestato in flagranza di reato perché sorpreso mentre si allontanava dall’azienda sulla sua auto con la merce rubata. Era stato posto agli arresti domiciliari e poi nei suoi confronti era stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini sono poi proseguite fino all’individuazione dei 19 presunti acquirenti.

Il 51enne è stato sospeso dall’azienda per cui lavorava ed è accusato di furto, autoriciclaggio, ricettazione ed esercizio abusivo della professione per aver “venduto” medicinali, alcuni dei quali anche soggetti all’obbligo di prescrizione medica. Gli altri 19 indagati sono accusati di ricettazione.

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