Ieri sera, intorno alle 20:30, un incidente si è verificato nell’altoforno 4 dello stabilimento ex Ilva di Taranto. Lo rende noto Luciano Manna dell’associazione VeraLeaks che si è rivolta alla Procura ionica.
«Gli operai hanno rischiato la vita – riferisce l’associazione -. Per un motivo che ancora non si comprende l’altoforno ha subito un blocco: in gergo si dice che “ha fatto il pieno” e in pochi secondi, con un evento simile a un’esplosione, la ghisa è traboccata sul piano di colata e la loppa che si trova nel bagno di ghisa è salita su sino a ostruire le tubiere e le casse vento, cioè il sistema che immette aria calda all’altoforno a più di mille gradi prendendola dai cowper».
Gli interventi per riavviare l’altoforno sono stati effettuati anche questa mattina con l’aiuto delle ditte esterne. «La ghisa ancora incandescente ha raggiunto il piano di colata comprese le aree dove operano i lavoratori mentre la loppa fusa e incandescente ha lambito una mensa dove gli stessi operai si fermano in pausa – continua VeraLeaks -. I lavoratori presenti al momento dell’incidente non sono stati investiti dalla loppa e ghisa liquida solo per una casualità».
Per Manna «Afo4 non è nelle condizioni di proseguire la marcia della produzione di ghisa nonostante i 70 milioni di euro spesi solo un anno fa per gli interventi di manutenzione. Quale manutenzione? Afo4 stava saltando in aria e i lavoratori ieri hanno rischiato di non tornare più a casa».