Tensione altissima al consiglio di fabbrica dello stabilimento siderurgico ex Ilva di Taranto organizzato da Fiom, Uilm e Usb per fare il punto sulla vertenza.
Alcune decine di lavoratori hanno occupato la statale 7 in corrispondenza della direzione aziendale. Ci sono stati scontri tra vigilanti e lavoratori che hanno coinvolto anche rappresentanti sindacali con il lancio di fumogeni, urla e spintoni.
Durante il parapiglia Francesco Rizzo dell’esecutivo confederale Usb è caduto per terra, riportando traumi alle costole. Il sindacalista ha poi accusato un malore ed è stato portato in ospedale.
Dopo un paio d’ore il blocco della statale Taranto-Bari è stato rimosso. La decisione, spiegano le sigle metalmeccaniche, è stata assunta dopo la convocazione di un incontro in Prefettura. A quanto si è appreso, al termine del consiglio di fabbrica che era stato organizzato da Fiom, Uilm e Usb, alcuni lavoratori hanno cercato di entrare nella direzione e ci sono stati scontri con alcuni vigilanti.
Dopo momenti di tensione la situazione è tornata sotto controllo e i manifestanti hanno occupato temporaneamente la statale. La mobilitazione è stata decisa in quanto i sindacati si oppongono all’ipotesi del prestito-ponte e del mantenimento dell’attuale governance, ritenendo la gestione del socio privato Arcelor Mittal “fallimentare”.