È stato rintracciato e catturato il 29enne Vito Grassi, evaso il 14 settembre scorso dal carcere di Lecce.
L’uomo, originario di Triggiano, si era rifugiato in una masseria abbandonata a Grumo Appula, insieme alla moglie 24enne con cui è stato trovato.
Alla vista degli agenti della polizia penitenziaria e dei carabinieri non ha opposto resistenza.
Gassi è stato trasferito nel carcere di Taranto e non farà più ritorno nel penitenziario salentino dal cui Reparto di osservazione psichiatrica era riuscito a fuggire. A catturarlo sono stati gli agenti del Nic, il reparto specializzato della polizia penitenziaria, in collaborazione con i carabinieri.
Con lui, nella masseria abbandonata a Grumo Appula, c’era la giovane moglie sposata qualche giorno prima in carcere, e scomparsa poco dopo la fuga del marito. Nei confronti della donna al momento non sono stati presi provvedimenti. La giovane avrebbe espresso ai carabinieri la volontà di non far rientro a casa dei genitori da dove è scappata.