Ammontano a complessivi due milioni e mezzo di euro i redditi non dichiarati al fisco da tre aziende del Brindisino.
A scoprirlo sono stati i finanzieri della compagnia di Fasano nel corso di ispezioni eseguite in tutto il territorio provinciale.
Si tratta, in particolare, di due attività di commercio all’ingrosso – una di prodotti per la pesca e l’altra di mangimi e sementi – e di un’azienda che gestiva dei lidi balneari.
I militari hanno anche individuato nove lavoratori in nero in panifici, ristoranti e bar della provincia di Brindisi e hanno chiesto la chiusura di sette partite Iva.