Estradato in Italia membro del clan Mercadante-Diomede: è accusato di omicidio

È arrivato nel pomeriggio all’aeroporto di Fiumicino, scortato da personale del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia della Direzione centrale della Polizia criminale e consegnato dalla Germania a seguito dell’arresto avvenuto lo scorso 26 luglio a Illingen, un 39enne destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dal gip di Bari per i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso e omicidio.

In particolare l’estradato, membro del clan Mercante-Diomede, secondo l’impostazione accusatoria accolta dal gip, insieme ad altri, sarebbe responsabile dell’omicidio commesso nel 2012 di due appartenenti ad un clan rivale, avvenuto nell’ambito dell’aspra contesa in quel periodo del controllo dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di Grumo Appula.

L’individuazione, l’arresto e la consegna dell’uomo sono, indica la Polizia, sono «frutto dell’intenso lavoro di collaborazione tra il Nucleo Investigativo Carabinieri di Bari e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia coordinati dall’Esperto per la sicurezza operativo in Germania, sotto l’egida della Procura Distrettuale Antimafia barese».

L’arrestato è stato poi condotto nel carcere di Civitavecchia a disposizione dell’autorità giudiziaria pugliese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version