Sono in corso di accertamento le cause di un’esplosione che ha provocato un incendio in un laboratorio tessile in via Venezia a Barletta. È accaduto intorno alle 3 di questa notte.
Nella struttura vivevano tre cittadini di nazionalità straniera, due dei quali sono riusciti a mettersi in salvo raggiungendo l’esterno. Il terzo, invece, si è rifugiato nel pozzo luce ed è stato tirato fuori dai vigili del fuoco intervenuti sul posto. L’uomo è stato trasportato in ospedale, al “Dimiccoli”, per una lieve intossicazione. Nessuno dei tre è rimasto ferito.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno effettuando i rilievi per comprendere cosa sia accaduto. Nessuna ipotesi è esclusa: da un cattivo uso di una bombola del gas che potrebbe essere esplosa alla natura accidentale, fino a un possibile ordigno.
I vigili del fuoco, dopo aver domato l’incendio, hanno messo in sicurezza la zona.
Indaga la Procura di Trani
La Procura di Trani ha aperto un fascicolo di inchiesta per danneggiamento seguito da incendio. Al momento si procede contro ignoti.
Secondo quanto ricostruito fino a questo momento attraverso le indagini condotte dal personale del nucleo investigativo dei carabinieri e i rilievi dei colleghi della sezione investigazioni scientifiche, a innescare le fiamme, che hanno completamente distrutto il locale, potrebbe essere stata la deflagrazione di un manufatto esplosivo sistemato al di fuori del laboratorio. L’immobile è stato sequestrato.