Emergenza sangue al Policlinico di Foggia, l’allarme: «Servono donatori»

È emergenza sangue al Policlinico di Foggia a causa di «un incremento del fabbisogno, particolarmente nel periodo estivo, legato anche al numero di interventi in emergenza per incidenti ed eventi traumatici». È l’allarme che lancia, attraverso l’Ansa, il direttore generale del “Riuniti”, Giuseppe Pasqualone.

«Abbiamo bisogno di tanti donatori per un’autosufficienza costante di sangue», afferma, rivolgendo un «accorato appello a tutti i cittadini in salute, donatori periodici e non, a effettuare una donazione di sangue per un dovere morale e per un atto di solidarietà fraterna».

Pasqualone coglie l’occasione per ricordare che «la terapia trasfusionale è salvavita e non differibile per pazienti oncologici, ematologici, talassemici e per tutti coloro che accedono al pronto soccorso per gravi emorragie, traumi, interventi chirurgici».

La direzione del servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale (Simt) del Policlinico di Foggia è costantemente in contatto con il centro regionale sangue, che coordina la rete trasfusionale, al fine di mettere in atto tutte le misure necessarie per il superamento di questa emergenza. Si può donare recandosi direttamente presso il servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale del Policlinico di Foggia dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 11:30, e il mercoledì pomeriggio dalle 14:30 alle 18:30, e anche presso l’ospedale Lastaria di Lucera il giovedì mattina dalle 8:30 alle 11:30.

Sull’emergenza sangue ieri è intervenuta anche la prima cittadina di Foggia. Maria Aida Episcopo: «Da sindaca – ha detto – mi permetto di rivolgere un appello a tutte e tutti noi e voi per recarsi al centro trasfusionale del policlinico Riuniti, per un dono semplice ma dal valore incommensurabile che può salvare una vita e scongiurare una tragedia. La situazione è davvero di emergenza».

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