Brutta tegola per Serenissima Ristorazione che gestisce la preparazione dei pasti per le mense scolastiche di Brindisi. Il Ministero dell’Interno ha escluso la società dalla gara per l’affidamento del servizio biennale di ristorazione collettiva presso le sedi della polizia di Stato. Il motivo? «Buona parte della compagine amministrativa ha ricevuto provvedimenti di rinvio a giudizio per fatti posti in essere in relazione alla partecipazione ad altre procedure di gara o nell’esecuzione di pubblici contratti».
La vicenda
Serenissima Ristorazione aveva deciso di partecipare alla gara indetta il 23 novembre scorso dal Viminale e suddivisa in tre lotti: Nord-Ovest, Centro, Sud e Isole. La società che gestisce le mense scolastiche di Brindisi aveva deciso di candidarsi per il terzo lotto, cioè quello che comprende le regioni del Sud e delle Isole. Dalle verifiche condotte, però, sono emerse circostanze tali «da rendere dubbia l’integrità o affidabilità» della società.
I procedimenti
In particolare, buona parte dei vertici di Serenissima Ristorazione ha problemi con la giustizia. Qualche esempio? Mario Putin, presidente del cda, è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Padova con le ipotesi di turbativa d’asta e falso. Stesso discorso per l’amministratore delegato Flavio Massimiliano Faggion e altri. Tra i procedimenti a carico dei vertici di Serenissima Ristorazione spicca quello pendente davanti al Tribunale di Brindisi per la somministrazione di alimenti contraffatti in un’altra commessa pubblica. In più, la società non avrebbe comunicato al Viminale di aver fatto “pulizia” al proprio interno. Di qui la valutazione di inaffidabilità sulla base della quale il Ministero ha escluso Serenissima Ristorazione dalla gara per il servizio di ristorazione collettiva presso le sedi della polizia.
Verifiche sulla gara per le pulizie all’aeroporto
Verifiche sono in corso anche sulla gara dell’appalto per le pulizie all’aeroporto dove l’azienda risulta aggiudicataria con un ribasso del 44%.
