Due avvocati baresi e un ex militare della Guardia di finanza sono imputati, in corso a Bari, per aver fatto in modo che il compagno dell’ex moglie di uno dei due legali, un imprenditore della provincia di Bari, venisse trovato in possesso di droga.
Si tratta degli avvocati Gaetano Filograno e Nicola Loprieno (consigliere comunale del capoluogo eletto con la lista “Decaro sindaco”) e dell’ex finanziere Enzo Cipolla. L’udienza preliminare del processo si è tenuta oggi ed è stata subito rinviata al 25 settembre prossimo.
I due legali sono accusati di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel 2014 l’imprenditore fu fermato per un controllo dalla Guardia di finanza, il capopattuglia che eseguì la perquisizione fu Cipolla, e nella sua auto furono trovate alcune dosi di cocaina.
Finito davanti ai giudici con l’accusa di spaccio, nel 2017 fu assolto con formula piena.
L’imprenditore, che pochi giorni prima del controllo aveva denunciato Filograno per stalking, dopo l’assoluzione presentò nei suoi confronti una seconda denuncia per calunnia. Loprieno è stato coinvolto nella vicenda da un testimone, mentre dalle indagini non è emerso chi abbia messo materialmente la droga nella vettura.
Cipolla invece è accusato di tentata corruzione in atti giudiziari per aver chiesto all’imprenditore, nel 2016, 15mila euro per fornire un elenco di domande che l’avvocato avrebbe potuto fargli nel processo, in quella vicenda il militare fu ascoltato come testimone, in modo da smontare l’accusa di spaccio.
Nell’udienza di oggi, tenutasi davanti alla gup Antonella Cafagna, la richiesta di patteggiamento di Cipolla non è stata accettata, Filograno ha invece chiesto di essere giudicato con rito abbreviato.