Un triste primato quello della Bat, dove Trani risulta essere la città del sud Italia in cui si consuma più cocaina. Questo è quanto emerso dagli ultimi risultati dello studio nazionale sulla droga e le acque reflue, analizzate dall’istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” che, prelevando e studiando campioni di acque reflue in 33 città italiane nel biennio 2020-2022, è riuscito a stabilire l’utilizzo di sostanze stupefacenti all’interno della popolazione. Secondo i dati del report, pubblicato lo scorso agosto 2023, si tratta infatti di 15 dosi di cocaina al giorno ogni 1.000 abitanti, più della media nazionale che è di 11 dosi quotidiane. Un record certamente negativo per la sesta provincia pugliese, se si pensa che sono soprattutto i giovani che si accostano alle droghe di ogni tipo, alcol e ludopatia, con sempre crescente facilità ed età sempre più basse.
Stando poi agli ultimi fatti di cronaca, lo scorso 2 ottobre un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani, ha svelato l’esistenza e l’operatività di un gruppo criminale costituito appunto da giovani, con base ad Andria, dedito in modo stabile e duraturo allo smercio al dettaglio di sostanza stupefacente del tipo marijuana, hashish e cocaina. «È necessario riprendere ad educare i giovani ma non solo: aumentare i controlli ed attuare importanti campagne di sensibilizzazione coinvolgendo il mondo della scuola, le associazioni di categoria, le associazioni culturali e sportive e le attività commerciali della città. La lotta alla droga deve tornare ad essere prioritaria per tutte le istituzioni e categorie della città. La notizia del triste primato della città di Trani accende dei riflettori ma allo stesso tempo getta fango su un’intera cittadinaza e non può passare inosservata da chi amministra la città», aveva dichiarato Raimondo Lima, membro della direzione nazionale di Fratelli d’Italia.
In relazione a ciò, sta proseguendo costantemente l’attività dell’Arma dei Carabinieri nella provincia di Barletta-Andria-Trani che, con l’ausilio delle unità cinofile, mette in campo tutte le energie per la prevenzione ed il contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti nei pressi degli edifici scolastici. Uno degli ultimi servizi è stato svolto dai militari della Compagnia Carabinieri di Barletta, in particolare quelli della stazione di Margherita di Savoia, grazie al prezioso supporto del carabiniere “a quattro zampe” Wally, che con il suo infallibile fiuto è stato in grado di rinvenire varie dosi di hashish. L’attività ha visto in campo un ampio dispositivo di pattuglie con colori d’istituto, supportate dal personale in forza al Nucleo Cinofili di Modugno.
I militari hanno controllato ragazzi e ragazze nei pressi di vari plessi scolastici della città. Analoghi servizi verranno ripetuti, in pieno accordo con i responsabili degli istituti scolastici, anche nel corso dell’anno scolastico e su tutto il territorio della provincia per mostrare vicinanza alle famiglie e per crescere i cittadini del futuro nel totale rispetto della legalità. Fondamentale anche il ruolo ed il contributo della Asl Bat che organizza periodicamente iniziative culturali e sociali di prevenzione, di approfondimento e dialogo, contro l’abuso e il traffico illecito della droga che minaccia la vita di molte persone e delle loro famiglie.
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Di Redazione15 Novembre 2024