Un uomo di Ostuni, incensurato e proprietario di un’attività commerciale nella Città bianca, avrebbe rifornito di droga agli spacciatori che poi alimentavano le piazze dello spaccio fino a Martina Franca.
È quanto hanno scoperto i carabinieri che hanno arrestato otto persone accusate, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, tentata estorsione, detenzione e porto illegale di armi.
Le indagini sono partite nel 2020 e hanno consentito di ricostruire le modalità di cessione di consistenti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana destinati anche ad acquirenti giovanissimi.
Dalle indagini sarebbe emersa anche una tentata estorsione commessa dagli indagati nei confronti di un altro presunto spacciatore, per fargli onorare un debito contratto a seguito dell’acquisto di una partita di stupefacente.
Uno degli otto arrestati è anche accusato di detenzione e porto illegale di armi.
Gli indagati comunicavano tra loro attraverso WhatsApp, canale ritenuto più sicuro. Durante le indagini, i carabinieri hanno già arrestato in flagranza di reato una persona, e sequestrato complessivamente oltre 25 grammi di cocaina, 114 grammi di hashish e 135 grammi di marijuana.
Gli otto arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.