Otto anni di reclusione per i maltrattamenti nei confronti di Michelle Baldassarre, 55enne il cui corpo è stato trovato carbonizzato nelle campagne di Santeramo in Colle il 9 febbraio scorso, e delle due figlie.
È quanto ha chiesto la Procura di Bari, nel processo con rito abbreviato, per Vito Passalacqua, marito della donna e padre delle ragazze.
La richiesta è arrivata nell’udienza davanti alla gup Susanna De Felice.
Michelle Baldassarre fu trovata carbonizzata, con un coltello nel torace, il pomeriggio del 9 febbraio 2023 in un campo alla periferia di Santeramo.
Fino a pochi giorni prima della morte era ospite di una casa protetta in seguito alla denuncia da lei presentata nei confronti del marito, querelato per presunti trattamenti in famiglia nel dicembre 2022 e per questo ai domiciliari.
Sulla sua morte la Procura di Bari ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio a carico di ignoti, chiedendone l’archiviazione a luglio: le indagini, secondo il pm Baldo Pisani, avrebbero confermato l’ipotesi del gesto volontario.
I legali della famiglia, Michele Laforgia e Maria Pia Vigilante, hanno presentato opposizione alla richiesta di archiviazione.