Sono accusati di possesso di fuochi pirotecnici e oggetti contundenti, lesioni personali, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lancio di materiale pericoloso le due persone arrestate per i disordini avvenuti durante la partita tra Foggia e Avellino, giocata lo scorso 7 novembre allo “Zaccheria”.
In particolare, uno degli indagati avrebbe aggredito due agenti di polizia impegnati nel servizio di ordine pubblico nello stadio. Al secondo arrestato è stato contestato di aver acceso e lanciato un gioco pirotecnico dalla curva nord verso la tifoseria ospite.
Ai due arrestati e ad altri 5 ultrà verrà anche notificato il Daspo che impedirà loro di partecipare ad eventi e manifestazioni sportive.
Inoltre, sono stati denunciati per il lancio di bombe carta un esponente della tifoseria dell’Audace Cerignola e tre del Taranto Calcio per reati compiuti nell’incontro che si è disputato presso lo stadio comunale di Cerignola lo scorso 18 ottobre.