Carcere di Lecce, detenuto scavalca la recinzione ed evade: ricercato 29enne barese

Allarme rosso nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce. Un detenuto di 29 anni, Vito Grassi originario di Triggiano, in provincia di Bari, è riuscito ad evadere questa mattina durante l’ora d’aria. Le forze dell’ordine sono immediatamente intervenute dando il via ad un’ampia operazione di ricerca, che vede l’impiego anche di droni per sorvolare la zona e individuare il fuggitivo.

Grassi, ricoverato nel reparto di osservazione psichiatrica, sarebbe riuscito ad eludere la sorveglianza dopo il colloquio avuto con la moglie terminato in tarda mattinata nella sala colloqui della struttura penitenzia. L’uomo, che sta scontando una condanna per rapina a mano armata, sarebbe evaso intorno alle 14:30 con il presunto aiuto di uno o più complici.

Il “ribelle“, così viene definito, secondo quanto si apprende dal Sappe, dopo aver saltato il muro dei passeggi, si sarebbe trovato nell’intercinta da dove facilmente avrebbe scavalcato le inferriate che delimitano il recinto del carcere. «Ciò sarebbe stato possibile – afferma Federico Pilagatti del Sappe – poiché l’agente di servizio ai passeggi, oltre a vigilare sugli stessi, doveva gestire la portineria del reparto».

Le ricerche sono concentrate nelle zone limitrofe al carcere e sono coordinate dalla Questura di Lecce. Il Conaippe, sindacato di polizia penitenziaria, ha espresso preoccupazione per l’accaduto e ha chiesto un rafforzamento dei controlli nelle strutture carcerarie.

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