Uno scontro potenzialmente «sanguinoso» è stato evitato ieri dagli agenti della Polizia penitenziaria nel carcere di Taranto dove alcuni «detenuti baresi si stavano preparando a una spedizione punitiva contro altri detenuti forse per rivendicare l’egemonia nel carcere».
Lo comunica il sindacato autonomo di Polizia penitenziaria (Sappe) evidenziando che «da mesi sta denunciando una situazione che ogni giorno diventa sempre più esplosiva a seguito del sovraffollamento di detenuti che ha ormai superato le 700 unità a fronte di 350 posti effettivi, a cui si contrappone un inadeguato numero di agenti».
Ieri, sottolinea il Sappe, «i pochissimi poliziotti in servizio al terzo piano dei reparti, dove ci sono quasi 200 detenuti, hanno notato strani movimenti e un assembramento di detenuti che confabulavano tra loro. Utilizzando le telecamere situate nella sezione, hanno scoperto che alcuni detenuti stavano ricavando dei bastoni rudimentali dai tavoli in legno utilizzati per consumare i pasti. Così è scattato subito l’allarme che ha permesso l’arrivo di altro personale che ha gestito la situazione sotto il controllo del dirigente e dal comandante del carcere Tarantino. Dopo una perquisizione effettuata nella sezione detentiva, sono stati rinvenuti diversi bastoni pronti all’uso».