Delitto di Avetrana, Valentina Misseri accusa il padre: «Ha ucciso lui Sarah Scazzi»

Valentina Misseri, sorella di Sabrina condannata all’ergastolo per l’omicidio della cugina quindicenne Sarah Scazzi, ha puntato il dito contro il padre Michele, sostenendo che sia stato lui ad uccidere la ragazza.

In un’intervista a “Farwest” su Rai 3, Valentina ha rotto un lungo silenzio, scagionando di fatto la madre Cosima e la sorella, e ha fornito dettagli inquietanti sulla confessione del padre. Secondo lei, Michele Misseri avrebbe ammesso di aver tentato di violentare Sarah e, di fronte al rifiuto della ragazza, l’avrebbe strangolata.

«Già da quando ha fatto ritrovare il corpo, ho capito che era stato lui – ha dichiarato Valentina -. Mio padre ha provato a fare qualcosa con Sarah, lei si è rifiutata e lui l’ha zittita per sempre».

Le parole Michele Misseri

Anche Michele Misseri, in un’anticipazione del servizio de “Le Iene”, ha confermato la versione della figlia, fornendo dettagli ancora più agghiaccianti sugli abusi subiti da bambino e sui suoi impulsi violenti.

«Volevo violentare Sarah, ma non ci sono riuscito. L’ho molestata, volevo continuare ma poi non l’ho più fatto», ha confessato l’uomo, ammettendo di aver tentato di abusare della ragazza anche dopo la sua morte.

La Procura di Taranto è già al lavoro per valutare le nuove rivelazioni e capire se ci sono gli elementi per riaprire il caso. Intanto, l’opinione pubblica è sconvolta da questa nuova verità che emerge a distanza di 14 anni dal delitto.

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