Decima bis, oltre 2 secoli di carcere per 29 esponenti della “Società foggiana”

Un ruolo importante lo hanno avuto i pentiti che hanno permesso di ricostruire la rete di estorsioni e minacce nei confronti dei numerosi commerciati di Foggia. Così i giudici del Tribunale di Bari, nel processo per l’operazione denominata Decima Bis, hanno condanno, in primo grado, numerosi esponenti della Società foggiana, comminando oltre 200 anni di detenzione ai 29 imputati, giudicati con rito abbreviato nell’aula bunker di Bitonto.

Tra i condannati, a 16 anni, il boss Pasquale Moretti, mentre dieci anni sono andati a suo figlio, Rocco junior. Alla sbarra c’era anche il boss Federico Trisciuoglio, scomparso lo scorso 6 ottobre dopo una lunga malattia.

Nel processo un ruolo importante lo hanno avuto i pentiti, tra cui Patrizio Villani, tra i sicari della batteria che faceva capo al clan Sinesi-Francavilla, e Carlo Verderosa, affiliato alla batteria Moretti-Pellegrino-Lanza.

Per altri 13 imputati è in corso il processo presso il Tribunale di Foggia.

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