Un’intera strada ridotta da qualche mese a discarica a cielo aperto. Sacchi neri della spazzatura ricolmi di rifiuti accatastati, vetri rotti e pericolosi disseminati ovunque, materiali edili di scarto e mobili dismessi. È questo lo spettacolo a cui si assiste in strada Santa Caterina, a pochi metri dal centro commerciale omonimo, per il quale non si riesce a trovare una soluzione. I cittadini e degli operatori commerciali che hanno le loro attività nella zona, continuano a denunciare l’azione dei tanti incivili che non si fanno scrupoli ad abbandonare rifiuti illecitamente e la quasi totale assenza di interventi di bonifica e rimozione della spazzatura, che resta così per mesi in mezzo alla strada aumentando il rischio ambientale.
Solo poche settimane fa anche il presidente del secondo Municipio, Gianlucio Smaldone, era intervenuto sul caso di strada Santa Caterina, sollecitato proprio da alcuni imprenditori dell’area artigianale. Smaldone aveva evidenziato la serie di condotte illecite e reiterate, favorite dal fatto che la zona sia molto periferica e lontana dal centro cittadino. Il presidente del Municipio non aveva usato mezze misure per definire gli «imbecilli maleducati e i vandali», ribadendo la necessità di intervenire una volta per tutte per arginare il fenomeno anche attraverso l’utilizzo di foto-trappole. «La mia rabbia – aveva dichiarato Smaldone – è che il comportamento di pochi incivili vanifichi il continuo impegno dell’amministrazione nel rendere sempre migliore la nostra città a fronte del comportamento virtuoso di tanti cittadini che rispettano le regole e l’ambiente. In particolare, mi sembra di tutta evidenza che l’area in questione non sia in alcun modo considerata dai servizi di raccolta dei rifiuti (i cestini si presentano rotti e ricolmi di rifiuti e sono presenti numerosi ingombranti evidentemente abbandonati); né da alcuna forma di manutenzione del verde (le erbacce hanno raggiunto altezze inverosimili)». Tanti operatori commerciali dell’area artigianale, inoltre, avevano evidenziato che molte delle criticità e le relative segnalazioni risalivano addirittura al 2017.
Ma strada Santa Caterina non è l’unica area in zona a soffrire per il problema degli abbandoni incontrollati di ogni genere di materiali. Nella stessa situazione versa anche strada San Giorgio Martire, più volte sgomberata dai servizi speciali dell’Amiu, per poi tornare puntualmente una discarica, tanto che il Comune era stato costretto a installare delle foto-trappole. Dopo qualche multa, però, le criticità non si sono fermate.