Costa Ripagnola, gli ambientalisti tornano a chiedere la sospensione dei lavori. Il Tar si riserva la decisione

Si è tenuta oggi, davanti al Tar di Bari, l’udienza per la sospensione dei lavori a Costa Ripagnola. Una richiesta dei gruppi ambientalisti per lasciare libera l’area verde a nord di Polignano a Mare in cui la società Serim intende realizzare un resort.

Gli avvocati del comitato ambientalista “I gabbiani della Costa” Ascanio Amenduni, Fabrizio Lofoco e Giacomo Sgobba hanno chiesto l’annullamento della determina con cui, nel 2022, la Regione dichiarò valido il Provvedimento autorizzatorio unico regionale del 2019 che consentiva i lavori a condizione che la Serim eseguisse opere di ripristino e rimozione di alcuni abusi edilizi.

In questa prospettiva è stata dunque chiesta la sospensione dei lavori. La vicenda finisce davanti al Tar per la seconda volta: ad aprile il precedente ricorso degli ambientalisti fu rigettato dai giudici amministrativi pugliesi, che – con ordinanza – non rilevarono i presupposti per accogliere l’istanza cautelare né ritennero possibile l’accoglimento del ricorso nel merito.

Il Consiglio di Stato ha successivamente accolto la richiesta di sospensiva degli ambientalisti e rimesso la questione in mano al Tar, chiamato a decidere nel merito. I giudici, dopo l’udienza di questa mattina, si sono riservati di decidere.

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