Tornano liberi, su disposizione della gip Paola Angela De Santis, che li aveva mandati ai domiciliari, l’avvocato Vito Perrelli (ex vice sindaco di Triggiano) e i suoi due figli Leo e Piergiorgio Andrea, finiti nella maxinchiesta sulla corruzione elettorale a Bari, Triggiano e Grumo Appula.
La giudice ha accolto l’istanza del loro difensore, l’avvocato Carmelo Stefanelli, revocando la misura e disponendo il ritorno in libertà per mancanza delle esigenze cautelari.
Resta ancora ai domiciliari Sandro Cataldo, marito dell’assessora (dimissionaria) regionale ai trasporti, Anita Maurodinoia, e leader del movimento Sud al Centro, ritenuto il dominus di un consolidato sistema per condizionare l’esito elettorale.