Corruzione e turbativa d’asta: chiesto il processo per l’ex dg di Asset, Elio Sannicandro

La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per Elio Sannicandro, ex direttore generale di Asset Puglia ed ex commissario per l’emergenza idrogeologica, e altre 11 persone accusate, a vario titolo, di corruzione e turbativa d’asta.

Sannicandro è stato interdetto per 12 mesi perché accusato di aver ricevuto una tangente di 60mila euro in cambio di alcuni appalti affidati ad aziende del Foggiano per il contrasto del dissesto idrogeologico.

A quanto si apprende l’udienza preliminare si terrà il 23 aprile prossimo.

Sannicandro è finito sotto inchiesta in qualità di “soggetto attuatore per l’ufficio del commissario straordinario delegato per l’attuazione di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Puglia” per concorso in corruzione e turbativa d’asta.

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