Corruzione e contrabbando di sigarette dall’estero con base nel porto di Bari: condannati in quattro

Quattro persone sono state condannate dal Tribunale di Bari per aver messo in piedi un sistema di corruzione, che avrebbe coinvolto anche un finanziere, per contrabbandare sigarette dall’estero.

Si tratta di Antonio Attolico (condannato a 3 anni e 10 mesi), Vito Rago (4 anni e 6 mesi), Felice Corcione e Luigi Rocco (4 anni e 4 mesi), riconosciuti colpevoli dei reati di contrabbando di tabacchi lavorati all’estero, corruzione, istigazione alla corruzione e collusione in contrabbando.

La base operativa era il porto di Bari, ma i fatti sono avvenuti anche a Brindisi tra il 2020 e il 2021.

Per la gup Rosa Caramia, che ha emesso la sentenza, i quattro non hanno però costituito un’associazione per delinquere finalizzata al contrabbando: per questo capo d’accusa sono stati infatti assolti «perché il fatto non sussiste».

Nell’inchiesta sono coinvolte altre persone, a processo con rito ordinario. I quattro condannati oggi hanno invece scelto di essere giudicati con rito abbreviato. Nell’indagine era coinvolto anche il 41enne Vincenzo Azzarello, ex finanziere deceduto nel maggio 2022, pochi mesi dopo l’arresto, accusato di aver aiutato i complici ad eludere i controlli doganali.

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