Beni per oltre un milione di euro, tra cui un’azienda, sono stati sequestrati dai finanzieri del comando provinciale di Barletta-Andria-Trani nell’ambito di un’inchiesta che ha portato all’esecuzione di dieci misure cautelari nei confronti di pubblici ufficiali, professionisti e imprenditori.
Quattro persone sono finite in carcere, altre cinque agli arresti domiciliari. Nei confronti di un altro indagato, invece, è stato disposto l’obbligo di dimora.
L’inchiesta riguarda reati contro la pubblica amministrazione e la fede pubblica. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, sono di corruzione e turbata libertà degli incanti.
Oltre che nella Bat, gli indagati risiedono nelle province di Bari e di Salerno.
Maggiori dettagli verranno forniti nel corso di una conferenza stampa, che si terrà questa mattina alle 10:30 in Procura a Trani.