Si tratterebbe di un uomo di 61 anni, di origini tunisine, il corpo sembicarbonizzato ritrovato domenica scorsa nelle campagne di Montaltino, frazione di Barletta, in una zona che costeggia la strada statale 170 a ridosso della Ferrotramviaria Bari Nord.
Questa mattina la Procura di Trani ha affidato l’incarico è stato assegnato oggi.
L’esame sarà effettuato domattina dalla dottoressa Sara Sablone all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari.
Sarebbe stato possibile risalire all’identità dell’uomo, che era senza documenti, grazie allo studio di alcune parti del corpo non completamente danneggiate dal fuoco. Il 61enne, che non avrebbe precedenti di polizia, sarebbe stato identificato e fotosegnalato più volte della forze dell’ordine, proprio a causa della sua condizione di clochard.
La Procura di Trani ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio, al momento a carico di ignoti, ma dal ritrovamento di alcuni accendini nei pressi del corpo, non si esclude che l’uomo potrebbe essersi cagionato la morte o sia stato travolto dal rogo intenzionalmente acceso, a causa del forte vento che soffiava domenica scorsa.
Nessuno ne avrebbe denunciato la scomparsa. In via precauzionale e proprio per escludere ogni altra pista, gli agenti della polizia avrebbero acquisito anche le immagini di videosorveglianza da alcuni distributori di benzina sulla strada che collega Andria a Barletta.