È stato fatto brillare in una cava di Corato l’ordigno bellico, risalente alla Seconda guerra mondiale, recuperato nei giorni scorsi nelle acque del porto di Barletta nel corso dei lavori di dragaggio.
Si tratta di una bomba del peso di circa 50 chili.
Il suo ritrovamento ha richiesto una specifica attività di bonifica effettuata dal personale della Marina militare e dell’Esercito: a recuperarla sono stati i militari del nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) della Marina che l’hanno consegnata ai militari dell’Esercito.
Sono stati infatti gli artificieri dell’11esimo Reggimento genio guastatori di Foggia a provvedere al trasporto dell’ordigno che è stato fatto brillare questa mattina.
Le operazioni si sono svolte in una cornice di sicurezza e si sono concluse con successo e senza arrecare disagi alla cittadinanza, fa sapere l’Esercito.
L’attività è stata coordinata dalla Prefettura di Barletta.