Violazioni alla normativa antiriciclaggio sono state riscontrate nell’ambito di controlli effettuati nel Brindisino che hanno coinvolto tredici attività tra “compro oro” e “money transfer”. Oltre 1.600 le operazioni finite nel mirino della Guardia di finanza.
In particolare, nel corso di un controllo eseguito dalla compagnia di Francavilla Fontana è stata accertata l’omessa indicazione delle quotazioni dei metalli preziosi e dell’orario di effettuazione delle operazioni di compravendita da parte di una società. Il legale rappresentante è stato, pertanto, segnalato, al prefetto di Brindisi.
In un altro caso, i finanzieri della compagnia di Ostuni hanno individuato una gioielleria che ha effettuato l’esercizio, non autorizzato, dell’attività di “compro oro”. Il titolare è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per l’omessa iscrizione obbligatoria nel registro istituito presso l’organismo degli agenti e mediatori.
Nell’ambito dello stesso settore, il nucleo di Polizia economico-finanziaria di Brindisi ha concluso un controllo nei confronti di un professionista da cui sono emerse violazioni in materia di adeguata verifica della clientela.