Sono 9 i centri cottura all’interno di mense degli istituti scolastici chiusi dai Carabinieri del Nas a seguito di serrati controlli su tutto il territorio nazionale.
Uno si trova in provincia di Bari: durante l’ispezione i militari del nucleo antisofisticazione hanno riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali disponendo l’immediata sospensione dell’attività del centro cottura.
Tra le province di Bari e Bat, inoltre, sono 14 le mense scolastiche e i centri cottura, sia pubblici che privati, ispezionate, sanzionate e segnalate alle Asl di riferimento dal comando dei carabinieri per la tutela della salute, durante controlli effettuati d’intesa con il ministero della Salute. Le sanzioni amministrative elevate sono pari a 15 mila euro.
In provincia di Matera, invece, è stato scoperto un servizio igienico della palestra adibito a deposito di stoviglie ed utensili da cucina da utilizzare nella locale mensa scolastica.
I controlli dei Nas, in tutta Italia, hanno riguardato 1.058 aziende di ristorazione collettiva operanti in mense scolastiche di ogni ordine e grado, dagli asili nido fino agli istituti superiori, sia pubbliche che private. Tra le ditte controllate, 341 hanno evidenziato irregolarità, pari al 31%, accertando 482 violazioni penali e amministrative, con conseguente irrogazione di sanzioni pecuniarie per 240 mila euro, contestate a causa di violazioni nella gestione degli alimenti e nelle condizioni d’igiene nei locali di preparazione dei pasti, nella mancata rispondenza in qualità e quantità ai requisiti prestabiliti dai capitolati d’appalto, nella regolarità di impiego delle maestranze e relativo possesso di adeguata qualifica e preparazione professionale.
La maggioranza delle infrazioni, pari all’85%, ha riguardato aspetti sanzionatori amministrativi come le carenze strutturali e impiantistiche dei locali impiegati alla preparazione dei pasti, la mancata attuazione dell’autocontrollo, della tracciabilità e della presenza di allergeni, elementi fondamentali per prevenire possibili episodi di intossicazione e reazioni allergiche, ancor più significativi nelle fasce sensibili delle utenze scolastiche.