Peluche e giocattoli con marchi di note case produttrici contraffatti, articoli di bigiotteria, casalinghi, prodotti per l’igiene personale e luminarie natalizie senza le necessarie informazioni previste dalla legge sulla denominazione legale o merceologica del prodotto, l’identità del produttore, il Paese di origine e l’eventuale presenza di sostanze in grado di arrecare danni. Sono oltre 48mila i prodotti non conformi e potenzialmente pericolosi sequestrati dalla Guardia di finanza di Taranto nell’ambito di controlli nel capoluogo e in diversi comuni della provincia, tra cui Carosino, Faggiano, Leporano, Monteparano, Pulsano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico e Statte.
Sei persone, responsabili di altrettante attività commerciali, sono state segnalate all’autorità giudiziaria.
I finanzieri stanno ora indagando per ricostruire la catena logistica, organizzativa e strutturale delle filiere e per il recupero delle tasse derivanti dall’attività illecita.